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4 giorni a Budapest

budapestLa capitale magiara, oltre ad essere una bella citta´, e´ una facile destinazione da raggiungere, visto che una delle compagnie aeree low cost piu famose ha base proprio qui.

Arrivati in aeroporto, il modo piu economico per raggiungere il centro consiste nel prendere il bus pubblico nr. 200E che è in funzione ogni 8-15 minuti dall’aeroporto fino al capolinea della metropolitana M3 ‘Kőbánya-Kispest. Da lì prendere la metro direzione centro. Servono 2 biglietti, uno dall’aeroporto alla metro (compralo prima di salire sul bus, altrimenti ha un leggero sovrapprezzo) ed uno per prendere la metro, prezzo di circa 1Euro – 350 Forint. Non accettare offerte dai tassisti in attesa (illegalmente) all’interno o vicino all’uscita del terminal. Se si proviene da Praga sono in funzione treni EC, se comprati in anticipo i biglietti sono molto convenienti, oppure tre bus giornalieri della compagnia ‘Student Agency ‘ da una fermata dell’autobus a Nepliget vicino la stazione della metropolitana (nota: questo bus non parte dalla stazione degli autobus Nepliget, ma dall’altra parte del ponte in prossimità di un piccolo bar ed al inizio del parco).

Sono stato molte volte a Budapest (Bp per comodita di scrittura), questa volta il motivo era incontrare un´amica venezuelana conosciuta a Sevilla. Mi aveva chiesto di viaggiare un poco con me, visto che non era mai andata oltre il suo paese e la Spagna. Ci diamo appuntamento vicino la stazione dei treni di Bp, Nyugati.

szofiDa li raggiungiamo a piedi il Zsofi house, un ostello che ho prenotato in precedenza.

Il Zsofi house rappresenta il tipico ostello da me preferito, con una proprietaria, Zsofi, che ci lavora, quindi da il meglio di se, incontra i suoi ospiti, li consiglia, a differenza dei grandi ostelli e delle catene di ostelli, dove esiste un proprietario (quasi mai presente), un manager (di solito non interagisce coi clienti) e lo staff, gli unici a lavorare face to face con i clienti.

Per me, dicevo, fa una certa differenza, mi piace incontrare il proprietario, si apprezza molto di piu il posto dove si va a spendere del tempo. Infatti la nostra prima notte, dopo aver fatto la spesa in un vicino supermarket, ceniamo insieme ad altra gente, saremo una decina scarsa, con una bella atmosfera, una ragazza inizia a suonare la chitarra e cantare, dopo un po spuntano un bonghetto e si improvvisano altri strumenti per accompagnare la performance, una perfetta e spontanea jam session!

Se la musica ha aiutato a rompere il ghiaccio, un altro elemento imprenscindibile nella vita in un ostello entra in scena per iniziare a socializzare, mister alcool.

Uno dei ragazzi, un ungherese, con orgoglio ci offre la palinka, un forte liquore tipico, simile alla grappa. Inizia il giro delle presentazioni e breve racconto dei presenti, oltre a me, il napoletano della situazione e la mia amica venezuelana, ci sono due svizzere, una giapponese, un brasiliano e 3 ungheresi. Dopo qualche bevuta e chiacchiera, usciamo per visitare un poco il centro.

parlamentIn pochi minuti arriviamo al ponte di Margaret island, voltiamo a sinistra, direzione centro, passando dal bellissimo palazzo del parlamento, illuminato con un gradevole aspetto cromatico. Siamo sulla riva del danubio che da origine alla parte di Bp chiamata Pest, mentre la riva opposta, identifica la parte chiamata Buda, dove si trovano il fisherman bastions ed il palazzo reale (chiamato da molti il castello ma che castello non e´). Il Danubio, Duna in magiaro, ci fa compagnia durante questa passeggiata notturna.

Il mattino seguente lo dedico a contattare gli ostelli per le prossime destinazioni del mio tour. In estate conviene prenotare alloggio e trasporto, in anticipo, visto il numero elevato di turisti e viaggiatori. Prenotate direttamente, contattate la struttura che vi piace, via email o telefono. Potreste chiedere un piccolo sconto.

Nel pomeriggio facciamo un tour a piedi della citta´, partendo dalla piazza degli eroi, i giardini di Varosliget, davvero belli, con un piccolo castello molto caratteristico ed il parco con strutture per praticare sport e panchine dove un paio di coppie di signori gioca a scacchi. Anche da questo si vede la differenza di cultura tra questa parte di Europa e quella occidentale.

Proseguiamo, sempre a piedi, in direzione Oktogon, la popolare piazza, punto di ritrovo per molti, dove si puo ammirare la fermata della metro piu antica in Europa, passando per il museo del terrore, dove spiego alla mia amica, il recente passato drammatico di questo paese. Vediamo la zona del Opera con i suoi negozi di moda, poi la enorme basilica di S. Stefano e la piazza Elisabetta, dove storicamente i giovani si ritrovano a bere, ascoltare o suonare musica, fare skate etc etc

L´atmosfera e´ talmente piacevole che ci fermiamo a riposare e fare un piccolo aperitivo a base di birra e patatine comprate nel vicino minimarket. Ripartiamo dopo un poco, direzione il famoso Chain bridge, il ponte delle catene, attraversandolo per raggiungere Buda (il nome dovrebbe essere di radice slavica, Voda, acqua).

Passeggiamo lungo il danubio, fino a raggiungere il ponte dell isola Margherita, a quel punto siamo arrivati quasi in ostello, le nostre gambe chiedono un poco di riposo.

freewalkingIl sabato lo dedichiamo alla visita guidata, questa volta, attraverso il free walking tour, in spagnolo per la mia amica, in inglese per me.

La guida, Anita, pone molta passione nel suo lavoro, racconta la storia di Bp, alternando dati storici e statistici a racconti simpatici e folkloristici. Partendo dalla basilica raggiungiamo la parte alta, di Buda, fino ai bastioni, in circa 3 ore, trascorse piacevolmente.

Alla fine del tour a piedi, salutiamo la brava guida, pagandole solo una mancia, assolutamente volontaria e meritata. Con altri due ragazzi incontrati durante il tour, un brasiliano ed uno spagnolo, decidiamo di andare a mangiare qualcosa, in centro. Raggiungiamo la via Kiraly, dove molti ristorantini e bistro economici hanno base. Ne scegliamo uno famoso tra i turisti e che si rivela come tale, per turisti. Qualita di cibo davvero bassa, birra che sa di acqua. Se si vuole spendere poco ma mangiare MALE, andate al frici papa…

Per non rovinare la giornata propongo di visitare il Szimpla, uno dei primi ruins pub, tanto famosi a Bp, si tratta di pub in edifici in rovina, riadattati in uno stile unico.

szimplaIl Szimpla e´ considerato uno dei locali piu belli al mondo, per il suo stile alternativo. Ci fermiamo a gustare una birra nel giardino interno. Purtroppo bere una birra buona, a Bp non e´ facile, essendo molto turistica, si spende poco ma la qualita e´ bassissima, almeno per me. Comunque il posto merita una visita, al pari dei monumenti ed attrazioni piu famose della citta.

In serata un amico che vive a Bp, mi contatta per dirmi che nella piazza Elizabet ci sara´ un incontr di couchsurfing. Coinvolgo le persone presenti in ostello, una ragazza indiana che vive a Londra e due ragazze tedesche. Usciamo tutti insieme e raggiungiamo a piedi la piazza.

Di sera ha un effetto persino migliore, luci e tantissima gente, davvero bellissima atmosfera. Iniziare la serata di Bp in questo posto, e´ il mio suggerimento.

La domenica la mia amica la dedica al relax, va in una delle terme famose, Bp ha decine di terme, ereditate dalla cultura ottomana, che ha dominato qui per circa 150 anni. Mi raccontera´ che le varie saune sono ottime ma che mancano un poco di informazioni, il cibo nei vari ristoranti interni ha bassissima qualita, ma che per circa 15 euro si ha la possibilita di trascorrere una giornata davvero rilassante.

Il mio relax consiste in un giro in centro, un riposino pomeridiano, una chiacchiera con le due ragazze tedesche, anche loro in giro per un loro tour europeo in zaino.

sportbpIn serata vado verso l´isola di margherita, si gioca la finale di pallanuoto, tra Ungheria, che ha battuto in semifinale il settebello, e la Serbia. Il palazzetto e´ pieno, si sentono le urla dei tanti tifosi, non ho il biglietto ed assisto al match in un bar, insieme a tanti altri tifosi magiari e serbi, che festeggieranno la vittoria del campionato europeo.

Il giorno seguente, ci prepariamo per rimetterci in viaggio.

Facciamo un breve giro in centro, dove credo di incrociare mister mancini (ha tagliato i capelli¿), per gli italiani che non possono stare senzamangiare pasta, consiglio il vapiano.

Non mi piacciono i ristoranti italiani all´estero, ma a Bp si hanno due scelte, o si paga molto o si mangia male. Invece al Vapiano, si mangia una pasta fresca decente, preparata davanti al cliente.

Mentre rientriamo in ostello noto un bellissimo murales, vicino un parcheggio. Ricorda la leggendaria vittoria degli ungheresi, in quel di Wembley, nel 1953.

Per finire, 4 giorni a Budapest, davvero piacevoli!

nightpb

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